lunedì 21 maggio 2012

Il circo perde il suo Cane-Cannone.

So che nei blog bisogna scrivere cose divertenti. Ma sento di dover raccontare di lui.

Non potevo avere un rientro più traumatico, sono arrivata a casa e ad aspettarmi non c'era più Franco.
Franco era il mio cane, ma non posso chiamarlo cane perchè era un fratello, un amico, un amore e un disastro.


Amava andare al bar a prendere l'aperitivo, dal macellaio a fare merenda e al supermercato per lo spuntino di metà mattina. Lo conoscevano tutti. Quando c'erano dei lavori non era a casa, ma era in mezzo ai vecchietti a controllare che tutto venisse fatto per il meglio. Ma tra le sue fughe vicine ci sono state anche quelle lontane. Una volta l'abbiamo trovato a casa di un inglese che dicono faccia di lavoro il doppiatore di film porno, un'altra volta è finito al canile (100 euro per il disturbo) e un'altra ce l'hanno rubato: era nel recinto di un nostro vicino di casa. Non contento le poche volte che era a casa mi mangiava le mutande, tutte: non ho un completino intimo intero!
Ma la volta che il circo ha riso di più è stata una sera: mia mamma va a dormire prima di tutti, più tardi andiamo io e mio papà, lui fa per entrare nel letto ma era già occupato, c'era Franco sotto le coperte, con la testa sul cuscino abbracciato a mia mamma.

Lui ha vissuto la sua vita da libero. Ce lo ricorderemo così: a mendicare da mangiare e a dormire a pancia in su nel prato!

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