Nel 2001 i miei
genitori decidono di aprire un B&B: 3 camere soppalcate, fighe, con una
vista pazzesca.
Tra i primi ospiti
che abbiamo avuto, ci sono loro, grandi amici, per me zii, A. e G. : tedeschi.
Due medici con la passione per il vino e che passione. La prima volta che sono
venuti me lo ricordo bene perché avevano affittato una macchina e una sera
tornando dal ristorante (giusto perché avevano bevuto poco vino) hanno lasciato
tutte e due le porte spalancate, la notte ha piovuto, il gatto ci è salito
sopra e al mattino eravamo tutti lì a cercare di rendere meno marroni gli
interni della machine. Loro sì che sono fuori di testa, lei urologa, lui medico di
famiglia: due pacchetti di sigarette al giorno, imbottiti di farmaci e vino
vino vino vino. Ecco, l’anno scorso è venuta solo A., doveva partire,
l’abbiamo accompagnata in aeroporto, pronta per il check-in, mostra il
biglietto e gentilmente la ragazza le dice che il suo volo è il giorno dopo! G.
invece è un cuoco molto bravo, ma quando cucina lui, tutti fuori dalla cucina
che potrebbe partigli un coltello; una sera stava cucinando il caciucco di
pesce, una roba fuori dal normale, ha fatto bollire le cozze per fare il brodo,
ma mio padre (l’aiutocuoco-lavapiatti) rovescia il tutto nel lavandino pensando fosse da buttare; quando
G. se n’è accorto mio padre è scappato.
La cosa che rende
tutto questo ancora più magico, è che loro arrivano con due pappagalli!
Vi presento Coco e mio papà!
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