giovedì 3 maggio 2012

Una su mille ce la fa.

Il primo ricordo che ho del vino è collegato al litigio tra i miei bisnonni. Mio bisnonno voleva mettermi il vino nella macedonia e mi bisnonna non voleva, allora partiva una discussione che durava poco perchè vinceva sempre lui. Allora prendeva la bottiglia e faceva cadere una goccia nel mio bicchiere pieno di frutta...Quanto era buona? L'avrei sempre voluta mangiare così.
L'arancia che si sposa con quel sapore forte e diventa rossa rossa. Ancora oggi la mangio così. Se non l'avete ancora fatto assaggiatela e non ne potrete più fare a meno.
Ma parlando ancora dei mie nonni bis, quanto erano belli e quante cose mi hanno insegnato. Quando arrivavano sul motocarro arancione, si mettevano stivali e cappellina e andavano a fare l'orto: le fragole, i magici (i piselli, li ho sempre chiamati così ma non so il perchè), i pomodori. In autunno il mio bis veniva a prendere le lumache, mi ricordo che quel giorno ne aveva un sacchetto pieno, l'aveva lasciato appeso nel magazzino e io piano piano sono andata, ne ho presa una e l'ho liberata, quanto ero contenta di averla lasciata andare, non era finita come la altre nella padella della nonna!


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